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Mi occupo di monitorare, a livello globale, il processo ambientale, salute e sicurezza (EHS) in tutti gli stabilimenti di Avery Dennison. Si tratta di fare in modo che i nostri dipendenti stiano bene, in modo che possano contribuire al nostro costante successo come società. Al contempo, ci assicuriamo di avere sistemi di controllo presso i nostri siti di produzione, in modo da proteggere l’ambiente sia all'interno dei nostri siti che nella comunità.
Per fare in modo che questo accada, il mio team si preoccupa di stabilire i requisiti aziendali di EHS che ci sono di aiuto nel raggiungimento di tali obiettivi a livello globale, mantenendo la conformità alle normative nazionali/ locali di EHS. Si tratta quindi di lavorare sodo con i dipendenti a tutti i livelli dell’organizzazione per poter identificare i modi migliori e più pratici per lavorare in sicurezza e rispettare l'ambiente.
Perché la divisione LPM di Avery Dennison?
Precedentemente ad Avery Dennison, ho lavorato nel settore metallurgico ed era molto competitivo con una crescita che andava da scarsa o nulla. Stavo cercando un’opportunità con una società più solida e che mi offrisse anche un’opportunità di crescita professionale. Sono trascorsi 25 anni e sono ancora orgoglioso di far parte di quest’azienda.
Raccontaci quale è stato il percorso che ti ha portato a svolgere questo ruolo.
Ho iniziato nella vecchia divisione Fasson Films (FFD) a Painesville come Safety Manager. Si trattava di un’unità molto piccola allora, ma con un potenziale di crescita pazzesco poiché quello dei film era un mercato emergente.
Con la crescita del business, il mio ruolo fu ampliato in modo da includere il programma ambientale. Il business continuò a crescere fino ad arrivare alla fusione con la Fasson Roll Division (FRD), momento in cui mi è stato affidato il controllo della nuova organizzazione commerciale. Infine, fui trascinato in un ruolo globale per sostenere le altre regioni. Circa dieci anni fa, sono stato promosso al ruolo di Direttore della sicurezza della corporate che in seguito mi portò a svolgere il mio ruolo attuale.
Che cos’è per te fonte di ispirazione?
E' la mia famiglia che mi ispira a fare del mio meglio sia a casa che sul lavoro. A casa, siamo una famiglia molto affiatata e facciamo molte cose insieme apprezzando ciò che la vita ha da offrire. I miei viaggi di lavoro mi hanno dato al possibilità di entrare in contatto con molte culture e clienti diversi, instaurare rapporti di amicizia in tutto il mondo e continuare a migliorare i nostri processi EHS. Apprezzarne i risultati, mi ha ispirato a fare di più.
Che cosa ti rende entusiasta di questo settore?
Il settore è in costante mutamento grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi prodotti....e noi siamo leader mondiali con la nostra offerta di prodotti. Insieme a questo mutamento arriva la sfida di continuare a garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri processi. Pertanto, non esiste alcuno status quo, cerchiamo di essere sempre innovativi.
Come interpreti i valori fondamentali della divisione LPM?
Per riscuotere successo nel mio ruolo, ho bisogno di coinvolgere le persone presenti a tutti i livelli dell’organizzazione, in modo da intercettare i diversi livelli di esperienza/creatività e, successivamente, condividere queste idee per trovare soluzioni creative, che siano pratiche ed efficaci. Ricorro alla mia passione per EHS per “coinvolgere e responsabilizzare i dipendenti” e per “collaborare tra i vari reparti,” e i risultati sono stati davvero straordinari. I nostri dipendenti si curano della sicurezza e dell’ambiente.
Qual è stato il miglior consiglio che ti è capitato di ricevere per la tua carriera professionale?
Non aver paura di assumerti dei rischi. Per natura, sono una persona piuttosto cauta, moderata, per così dire. Per un continuo miglioramento dei nostri processi EHS, è necessario sperimentare cose diverse e, talvolta, assumersi dei rischi per non rischiare di perdere un’occasione.
Come motivi il tuo team/colleghi?
Li sfido sempre a tentare di pensare fuori dagli schemi condividendo soluzioni creative… ma verifico quello che ne scaturisce e li incoraggio a continuare a provarci. Molto spesso, un feedback individuale può rappresentare una ricompensa sufficiente a mantenerli motivati e a progredire. Dedicare attenzioni fa una grossa differenza.
Che cosa scatena il tuo interesse per un progetto?
L’opportunità di migliorare, semplificare o agevolarle le cose, risparmiare!
In che modo Avery Dennison ha trasformato l’industria?
Avery Dennison ha contribuito alla trasformazione dell’industria, restando all’avanguardia nel campo dell’innovazione. Che si tratti di un nuovo prodotto, di una nuova tecnologia o di rielaborare qualcosa, risultiamo sempre all’avanguardia. Ed ora, grazie alle recenti acquisizioni, stiamo ampliando il nostro portfolio per sostenere la prossima ondata di crescita.
Come ci vedi a produrre materiali per etichette in modo sostenibile e umano?
Lo immagino per mezzo di acquisizioni… non tutti i siti che acquisiamo possiedono i nostri stessi standard. Impieghiamo tempo, fatica e denaro per integrare il Codice di condotta oltre ai programmi di etica/valori e sono i dipendenti stessi a dichiarare di essere contenti di far parte di Avery Dennison.
Inoltre, siamo costantemente alla ricerca di metodi che possano migliorare la nostra sostenibilità ,..dei nostri prodotti finiti, dei componenti e dei nostri impianti. La questione di fondo è che, facendo la nostra parte per gestire le risorse naturali che hanno un impatto sul pianeta, andiamo oltre la norma!
Che cosa ti rende entusiasta circa il futuro delle attività di produzione?
Il fatto che i nostri stabilimenti siano puliti, ben organizzati, adeguatamente illuminati e che costituiscano luoghi estremamente SICURI in cui svolgere il proprio lavoro! Sono stato all’interno di stabilimenti di altre aziende/industrie, e molte neppure si avvicinano agli standard di Avery Dennison.